Un altro anno sta volgendo al termine!
Sono stati dodici mesi di accesi dibattiti, di risultati e di aspettative per il futuro. Si è parlato di tantissimi temi importanti e attuali riguardanti il mondo del second hand sia per fare chiarezza su ciò che sta accadendo in Italia e nel mondo, sia per lanciare nuove idee.
Quali sono stati i temi più dibattuti dell’anno e le iniziative più apprezzate? Nel settore del riuso è stato accolto in modo estremamente positivo il Mercatopoli Business Day. Si è trattato di un’intera giornata dedicata alla formazione online dei negozi Mercatopoli, arrivata già alla seconda edizione, a cui hanno partecipato ben 60 imprenditori. È stata un’opportunità per i proprietari dei negozi di crescere sia come persone che come professionisti, grazie ai corsi di formazione mirati alle esigenze dei punti vendita. Un’esperienza sicuramente da ripetere!
Sempre parlando di eventi, molto apprezzata è stata l’interessante conferenza online sull’EPR tessile organizzata da Rete ONU, la Rete Nazionale degli Operatori dell’Usato. All’evento hanno partecipato importanti esponenti del settore del riutilizzo e recupero di abiti usati come Karin Bolin (rappresentate del comparto indumenti usati della Rete ed esponente della raccolta dei rifiuti tessili urbani), Michele Acampora (esponente del mondo degli impianti di selezione autorizzati con codice R3), Filippo di Giovanni (rappresentante dei grossisti e degli ambulanti dell’usato), Alessandro Giuliani (rappresentante del comparto dei negozi dell’usato conto terzi) e Simone Gaslini (rappresentante di un’azienda biellese che si dedica da oltre sessant’anni al riciclo delle fibre tessili).
E cosa dire del futuro dell’usato? Un’osservazione è nata dal fatto che anche Ikea sia arrivata al multimodale. Da qualche anno Ikea si è avventurata nel mondo del riuso sperimentando dei sistemi di “take back”. Da qui si è resa conto che le aspettative migliori in questo campo appartengono proprio all’approccio multimodale, che sembra sarà il futuro dell’usato online.
Leotron è da sempre interessata alla crescita non soltanto del settore dell’usato ma anche a una crescita sostenibile dell’intero Paese. A questo proposito, una delle più importanti novità è stata la stesura del Bilancio di Economia del Bene Comune (EBC). La decisione di iniziare questo percorso è arrivata proprio dopo le difficoltà affrontate nel corso del 2020. L’obiettivo di Leotron è sempre quello di migliorare la percezione del mondo dell’usato affinché diventi un’alternativa sostenibile e intelligente. Leotron ha ottemperato ai propri doveri di società benefit, e non solo, proprio attraverso il Bilancio del Bene Comune. Quest’ultimo è uno strumento rendicontativo, strategico e trasformativo, che parla della storia e delle possibilità dell’azienda.
Tuttavia, per far prosperare un progetto servono anche dei validi alleati. Ecco quindi che tra le attività più interessanti organizzate da Leotron ha riscosso molto successo l’intervista alle “green influencer” Elisa e Ottavia. I social media sono uno strumento molto potente non soltanto per i brand di fast fashion, ma anche per chi vuole veicolare dei messaggi positivi e sostenibili. Chi cerca trova, dice il detto!
Tra gli argomenti più interessanti dell’anno spicca il doppio binario del riutilizzo. Dall’osservazione della cessione delle merci è infatti emerso che l’usato viaggia su due binari: un binario non selettivo che si fonda su comodità e velocità e un binario selettivo.
Infine, si è a lungo discusso degli indumenti usati e dell’opinione della Commissione Ecomafie. Il tutto è nato dal fatto che i Deputati e i Senatori della Commissione Bicamerale Ecomafie hanno approvato all’unanimità, dopo ben quattro anni di lavoro, una relazione sugli indumenti usati e sui rifiuti tessili. Per inquadrare il settore, questo documento è estremamente importante.
C’è quindi tanta carne al fuoco e, anche nell’anno nuovo, ci saranno tantissime altre tematiche importanti di cui parlare!