J-Demat: il modulo di J2K per dematerializzare
In occasione di SERR 2015 Leotron presenta ufficialemente il servizio J-Demat, il modulo aggiuntivo del software J2K per i negozi dell'usato che permette la dematerializzazione dei documenti grazie all'adozione delle firme grafometriche dei clienti.
J-Demat è il primo servizio in Italia studiato per gestire in digitale i documenti che prevedono un passaggio cartaceo all'interno dei negozi dedicati all'usato, contribuendo in questo modo a ridurre l'utilizzo della carta e a ottimizzare l'amministrazione dei punti vendita.
"Abbiamo deciso di presentare il modulo J-Demat proprio in occasione della Settimana Europea per la riduzione dei Rifiuti, SERR 2015, perchè quest'anno la UE ha deciso di dedicare questi importanti giorni di sensibilizzazione proprio alla dematerializzazione. - spiega Alessandro Giuliani, DG Leotron - Questo tema ci vede protagonisti su due fronti: da un lato per la dematerializzazione stessa, dall'altro perchè l'usato è parte del processo di riduzione dei rifiuti e di riuso dei materiali".
Attraverso questo modulo il cliente potrà apporre la propria firma utilizzando una tavoletta grafica ed evitando così al gestore di stampare una copia cartacea del documento.
J-Demat consente di dematerializzare completamente le liste di carico e di reso, le informative sulla privacy e i rimborsi. Non lo permette invece per quanto riguarda i materiali relativi al registro degli affari.
Le firme autografe inserite nei documenti digitali hanno la garanzia del loro pieno valore legale, in quanto il modulo è completo di certificati e licenza Namirial, azienda che assicura la massima sicurezza dei dati digitalizzati.
L'obiettivo non è solo quello di ridurre al minimo la documentazione su carta, diminuendo anche gli spazi occupati dalla stessa e i relativi aspetti economici, ma anche quello di abbassare notevolmente il numero delle stampe per limitare l'impatto ambientale.
La soluzione, dunque, è stata creata in qualità di pratica sostenibile che consente ai negozi dell'usato di essere riconosciuti ancora di più come promotori di un sistema economico responsabile, ed attento nell'usare meno materiali per fornire gli stessi livelli di funzionalità.
“Con l'utilizzo di J-Demat quando viene lanciata la stampa non esce la copia cartacea, ma la possibilità a monitor di firmare quel documento. – continua Alessandro Giuliani – A questo punto il cliente può firmare sulla tavoletta grafica e darne la conferma. I documenti firmati finiscono poi all'interno del database del punto vendita, perciò sono sempre reperibili e possiamo decidere se salvarli nel disco locale del computer oppure su un'unità esterna di back up. È stato aggiunto anche un sistema di creazione di file in formato pdf, perciò se un cliente avesse bisogno del documento firmato il gestore del negozio può inviarlo per email come allegato”.
Il modulo aggiuntivo J-Demat è riservato agli intestatari del contratto di assistenza e di aggiornamento del software J2K Professional, e oltre ad essere integrato completamente ad esso può essere attivato in qualsiasi momento.
Inoltre, in esclusiva per J2K Network (i software dedicati ai negozi Mercatopoli e BABYBAZAR), tutti i documenti dematerializzati e quindi aventi la firma digitale possono essere visualizzati online anche nelle aree riservate My Mercatopoli e My BabyBazar.
Le tavolette grafiche disponibili per J-Demat sono di tre tipi: il modello base STU-430, quello a colori STU-530 ed infine il monitor DTU-1031. La strumentazione completa è presente all'interno del catalogo online collegato al programma.
La dematerializzazione è una realtà che permette di dire addio agli sprechi di carta, oltre al consumo continuo di toner ed elettricità per far funzionare le stampanti. Considerata la mole di documenti prodotti da un negozio dell'usato e che ne risultano circa 3500 censiti in Italia, è incredibile l'impatto ambientale che questo modulo può avere.
Un'esigenza, quella della riduzione dei documenti cartacei, che nella nostra società rappresenta la necessità di abbassare i costi e soprattutto la consapevolezza che il rispetto per l'ambiente per un futuro più sano merita maggior considerazione.